CHI SONO

Nel 2015 ho aperto il blog “don’t forget the mirror” – il  beauty blogzine.

Sono partita come giornalista di cosmetica, recensendo e provando in prima persona il prodotto, studiando in modo rigoroso e appassionandomi a ingredienti, texture, risultati, anche grazie a una Certificazione I livello – MUD Studio Italia.

È stato un piacere incontrare tanti professionisti grazie alle moltissime interviste a make up artist o beauty specialist per imparare i trucchetti degli esperti.

Racconto il profumo, non limitandomi a parlare degli ingredienti, per me è un ricordo, un’ode, un tributo, una rappresentazione, una storia tramandata. 

Tra le tante interviste, sono incappata nel favoloso mondo della Consulenza di immagine (armocromia, body e facial shape e stile) e mi sono diplomata.

Ho capito che la vera bellezza è la consapevolezza che ci viene dalla capacità di guardarci allo specchio e riconoscerci – a volte dopo i cambiamenti del nostro corpo è un conoscersi nuovamente.

Il blog si è evoluto con me, diventano una community di #donneallospecchio su Instagram. 

Ho unito i puntini: non ci sono comparti stagni, solo sfumature diverse di uno stesso colore. Perché una crema è un prendersi cura di noi ma anche una coccola, un tempo dedicato. Perché il colore giusto di una maglietta può valorizzare il nostro incarnato e farci apparire come luminose. Perché quel taglio di pantalone o vestito può esaltare la nostra forma e mostrare il nostro stile e parlare di noi. Perché un rossetto non è solo un colore, diventa una spinta, uno stratagemma di sicurezza, quella capacità di camminare al centro del corridoio, calcare il pavimento (sto arrivando!), avere la voce ferma per esprimere la nostra opinione.

Il 9 marzo del 2021 è andato a fuoco il server e ho perso tutto: 6 anni di articoli, foto, idee ed esperimenti, bruciati in una notte.

Ho ricominciato.

Durante uno speech, una signora mi si è accostata e mi ha detto: Samantha io non mi guardo mai allo specchio, mi aiuti?

Bam! È stato un fulmine, tutte quelle letture sulla crescita personale, i corsi di approfondimento sulle dinamiche mentali, il diploma in PNL e coaching, avevano trovato la strada, il fine, lo scopo, l’utilità.
Mi sono sempre detta che nella vita avrei voluto essere permeata da qualcosa di più alto. Ed ecco che era arrivata la risposta.

Lo specchio un continuo rimando, come a cercarsi.
E così ho trovato posto, anzi il posto nell’anima, guardando quella immagine riflessa con indulgenza, scoprendomi negli occhi degli altri che diventano specchi.

E ho ricominciato ancora, fondando l’Associazione culturale Il posto dell’anima.